monumenti del Marocco

I monumenti del Marocco sono sparsi in tutto il regno, i posti migliori e le attrazioni più visitate del Marocco sono da non perdere. Il paese nordafricano è un tesoro di cultura intrigante, bellezze naturali mozzafiato e attrazioni genuine difficili da trovare in qualsiasi altra parte del pianeta. Il Marocco non ha un soprannome, quindi lo chiamiamo il ‘Paese dei colori’. Perché? Perché è tutta una questione di colore. Tutto qui è pieno di colori, dai mosaici alle spezie, i mercati, le residenze e persino la gente. Anche le sue città più conosciute hanno una tonalità particolare.

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1. Marrakech

A. Jamaa El Fna:

Piazza Jamma el-Fna, inclusa nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO, è il cuore pulsante della misteriosa Marrakech. Risalente a più di mille anni fa, la piazza attira cantastorie, indovini, artisti di strada, collezionisti di denti (sì!) e, naturalmente, folle di turisti.

La zona è abbastanza tranquilla durante il giorno. Ci sono incantatori di serpenti e venditori di succhi di frutta, ma questo impallidisce in confronto a quello che succede dopo il tramonto. Jamaa El Fna si anima quando il sole tramonta. Le bancarelle dei ristoranti sono allestite in tutta la zona. Ballerini di strada, acrobati, pittori di henné e altri artisti arrivano dal nulla e iniziano il loro spettacolo.

Poiché essere nella piazza può essere opprimente, vi consiglio di guardare la transizione da uno dei caffè che si affacciano sulla piazza – sorseggiate un classico tè alla menta e guardate uno dei migliori spettacoli di Marrakech!

B. Il giardino Majorelle:

Questo giardino è una delle principali attrazioni e monumenti del Marocco visitati dai turisti. La possibilità di riconnettersi con la natura e dimenticare la metropoli frenetica che ci circonda è per me una qualità vitale di un parco o di un giardino. Il piccolo Jardin Majorelle è troppo affollato per permetterlo.

Tuttavia, essendo l’ex residenza dell’architetto di fama mondiale Yve Sait Laurant, questo piccolo palazzo ospita un’impressionante collezione botanica e un museo in miniatura di arte islamica. I giardini, progettati dall’architetto paesaggista Jacques Majorelle, sono considerati i più belli di Marrakech e rimangono il punto di riferimento più visibile della città.

C. Palacio de la Bahía:

Bahia significa luminosità in arabo, e non c’è parola migliore per descrivere questa magnifica struttura. Il Palazzo Bahia, probabilmente il monumento storico meglio conservato di Marrakech, offre uno scorcio della Marrakech del XIX secolo.

Il palazzo, eretto per il gran visir Si Moussa, ha circa 150 appartamenti (compreso un harem) e magnifici giardini privati. Questa sorprendente struttura è senza dubbio uno dei luoghi e monumenti da non perdere del Marocco, con stucchi intricati e legno di cedro.

Leggi di più qui; luoghi da vedere a Marrakech.

2. Il deserto del Sahara

A. Il deserto di Merzouga:

Il deserto dell’Erg Chebbi, che confina con Merzouga, è una famosa destinazione turistica in Marocco. L’Erg Chebbi è facilmente accessibile, con dune di sabbia alte diversi metri che ti circondano dopo un’ora di cammello o ore in 4×4. Le dune sono abbastanza alte qui, il che permette di fare delle fotografie meravigliose, e ci sono una varietà di campi nel deserto tra cui scegliere. Questi campi tendati sono piuttosto opulenti, una vera esperienza di glamping nel deserto! Grazie alla vicinanza della città di Merzouga, questa parte del deserto ha una fornitura ben organizzata di acqua corrente ed elettricità. Si prega di notare che vedrete sempre altri turisti nel deserto dell’Erg Chebbi. A causa del suo fascino, è una destinazione turistica molto popolare ed è spesso considerato il punto culminante di tutti i tour e monumenti in Marocco.

Per saperne di più clicca qui; Erg Chebbi, le dune di sabbia.

B. Deserto di Zagora:

Il deserto dell’Erg Chegaga è impressionante. Qui, le dune sono più basse (soprattutto all’inizio). Inoltre, il deserto dell’Erg Chegaga non è accessibile in auto. Per le ultime due ore (quattro ruote motrici), dovete cambiare la vostra auto abituale con una 4X4. Questo significa che una visita al deserto dell’Erg Chegaga è molto più costosa.

Non raccomandiamo il trekking a cammello nell’Erg Chegaga, poiché le distanze sono sostanzialmente più lunghe e non si può andare in profondità nel Sahara per raggiungere le dune torreggianti. Nel complesso, Erg Chegaga può sembrare meno intrigante, ma non è così. Ci sono molti meno turisti qui proprio perché è più difficile da raggiungere. Quindi, se cercate una vacanza veramente isolata, vi suggeriamo il deserto dell’Erg Chegaga!

Leggi un confronto di questi monumenti del Marocco (deserto) in questo articolo; Merzouga Vs Zagora.

3. La perla blu di Chefchaouen

È il momento di conoscere la Città Blu di Chefchaouen, uno dei monumenti più strani del Marocco. L’avrete senza dubbio visto su Instagram, e sarete sicuramente un po’ dubbiosi. Le immagini, soprattutto su Instagram, spesso non riflettono la verità autentica di un luogo. Chefchaouen, d’altra parte, è la vera cosa.

L’intera medina (città vecchia) è dipinta in un tono azzurro. Le case, le strade, i cancelli e i gatti sono di un blu profondo. I gatti non sono inclusi, ma tutto il resto sì. Anche la gente del posto è spesso vestita di blu.

Chefchaouen è un monumento marocchino eccezionalmente unico e stravagante che non può essere perso ed è un eccellente punto di partenza per la discussione a casa.

Vedere di più in questo articolo; La città blu del Marocco.

4. Fes

A. Bab Bou Jeloud – La porta blu:

La Porta Blu, o Bab Bou Jeloud come viene chiamata a Fes, è uno degli emblemi più importanti della città. La Bab Bou Jeloud, essendo una delle porte principali della meravigliosa medina di Fes, è dipinta di blu per ricordare il colore distintivo della città. Fes è la capitale storica del Marocco e una delle città più genuine del paese. La pelletteria e la ceramica blu cobalto sono due dei prodotti più famosi di Fes.

B. Conceria Chouara:

La conceria Chouara è l’attrazione più popolare di Fes e uno dei monumenti più conosciuti del Marocco. È in funzione dal XVI secolo ed è la più grande delle concerie della città. Non solo, ma i dipendenti della conceria seguono le procedure di asciugatura della pelle dei loro predecessori.

La miscela di duro lavoro manuale, le fiale di coloranti vivaci e il cattivo odore agiscono come una macchina del tempo (molto meglio della jacuzzi) che ti trasporta indietro nell’antico Marocco. Se siete nella regione, non esitate a fermarvi. Assicurati solo di avere un gambo di menta a portata di mano da mettere sotto il naso.

C. La Madrasa di Atarina:

Al Attarine, situato di fronte al souk delle spezie e dei profumi a Fes, è la più magnifica madrasa del paese (almeno fino alla riapertura della Madrasa Ben Youssef a Marrakech). Ma cos’è esattamente una madrasa?

In passato, le madrase erano i principali luoghi di istruzione religiosa. Sono attrazioni turistiche rinomate in Marocco per il loro ornamento. Il sultano Marandi Abu Sa’id Uthman II stabilì la Madrasa Al Attarine tra il 1323 e il 1325. È uno dei sultani più illustri del Marocco, rinomato per la sua posizione contro la guerra e il suo patrocinio delle arti e dei mestieri.

D. Il palazzo reale – Dar El Makhzen:

Dar al-Makhzen a Fes si traduce in arabo come ‘Casa del Makhzen’. È la residenza reale ufficiale del re del Marocco. È circondato da mura spesse per proteggere la famiglia reale marocchina e occupa un’area di 195 acri, se riesci a crederci. All’interno del castello si trovano una moschea, una scuola di cucina, un alloggio per la guardia reale marocchina, una biblioteca e il Collegio Reale. Questo collegio è dove i membri della famiglia reale marocchina ricevono la loro educazione.

Insieme a tutte queste strutture, ci sono anche ampi giardini paesaggistici ispirati alle influenze arabe e berbere.

Per saperne di più qui; Fes in Marocco.

5. Ait Benhaddou

Tutte le attrazioni e i monumenti marocchini qui descritti sono impressionanti, ma niente è paragonabile alla mitica fortezza del deserto conosciuta come Ait Ben Haddou.

La Kasbah, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1987, era un tempo una stazione chiave sulla via carovaniera tra Marrakesh e il Sahara. È composto da brigantini di argilla rossa ed è un grande esempio di architettura marocchina meridionale del XVII secolo.

Hollywood ha preso nota dell’aspetto fatato di Ait Ben Haddou. La kasbah è stata presente in diversi film e spettacoli televisivi noti, tra cui “Il gladiatore” di Russell Crowe e “Game of Thrones” della HBO.

Leggi di più qui; Kasbah di Ait Benhaddou.

6. Gole di Toudgha

Le meraviglie naturali e i monumenti del Marocco si riassumono nella Gola del Todra. Questo bellissimo canyon, situato sul lato orientale delle montagne dell’Alto Atlante, non è il più facile da raggiungere. Tuttavia, il suo fascino è così forte che è diventato una nota destinazione turistica. Tinerhir, un villaggio berbero vicino, ha una popolazione di 35.000 abitanti, ma durante l’alta stagione turistica, si gonfia fino a 90.000! Non male per un punto di interesse in mezzo al nulla.

7. Essaouira Magador

La medina di Essaouira era originariamente conosciuta come Mogador (da non confondere con Mordor), ed è ora un patrimonio mondiale dell’UNESCO in Marocco. Essaouira, situata sulla costa marocchina a circa 350 chilometri a sud di Casablanca, era originariamente un sonnolento villaggio di pescatori che è diventato l’importante città portuale che è oggi. Essaouira è la migliore destinazione del Marocco per una vacanza al mare, grazie all’isola di Mogador, che protegge il porto dalle onde alte e dai venti forti.

8. Cascate di Ouzoud

Le cascate di Ouzoud sono la cascata più famosa del Marocco. Una popolare gita di un giorno a Marrakech, le cascate di Ozoud presentano un ambiente spettacolare con un’imponente cascata alta 110 metri, una rarità nella calda e secca regione nordafricana. Le cascate sono circondate da pittoreschi villaggi berberi e ospitano un gran numero di scimmie macaco.

Poiché le scimmie sono abituate ai turisti, siate molto prudenti quando interagite con loro. Controlla che il tuo telefono e gli occhiali da sole siano al sicuro, e che tu non stia trasportando nessun oggetto sciolto. I macachi sono famosi per i loro furti. Le cascate di Ouzoud sono una bella fuga da Marrakech e uno dei siti più noti delle montagne dell’Atlante.

9. Le montagne dell’Atlante

Quando si pensa al Marocco, ci si aspetta un ambiente desertico con dune di velluto ovunque. Sarai sorpreso quando scoprirai che l’area desertica del paese è piuttosto limitata, con le montagne che dominano la scena. Non c’è da meravigliarsi che una catena montuosa, l’Alto Atlante, sia una delle caratteristiche più famose del Marocco.

I berberi chiamano la catena montuosa più alta del Nord Africa Idraren Draren, che significa Montagna delle montagne. Agisce come una barriera climatica che separa il caldo soffocante del Sahara dal clima temperato del Mediterraneo settentrionale.

Ci sono tre tipi di montagne dell’Atlante in Marocco. Il più lungo è l’Alto Atlante, che abbraccia tre paesi e ha la vetta più alta, il Toubkal. Il secondo è il Medio Atlante, noto per essere la catena montuosa più fredda. L’ultimo è l’Anti Atlas.

10. Meknes

A. Volubilis:

Le rovine della città romana di Volubilis, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997, sono il sito archeologico meglio conservato del Marocco.

La storica capitale della Mauritania è stata fondata circa 2.000 anni fa ed era un importante centro commerciale romano. Si ritiene che la fiorente metropoli abbia avuto una popolazione di oltre 20.000 persone nel suo periodo di massimo splendore. Alcuni dei suoi opulenti palazzi si ergono ancora oggi, rivelando in modo squisito come era la vita in uno dei luoghi più isolati dell’Impero Romano.

B. Bab Mansour:

Situata di fronte alla piazza El Hedim, è considerata una delle porte più belle del mondo. Bab Mansour fu costruita dal sultano Moulay Isma’il e completata da suo figlio Moulay Abdellah (1732). Secondo la leggenda, questa porta fu creata da un cristiano che si convertì all’Islam e a cui fu dato il nome di ‘il Vittorioso Renégat’, conosciuto anche come Mansour Laalej. Bab Mansour ha un’apertura ad arco alta 8 m.

È incorniciata da un’enorme fascia composta da un traliccio in rilievo su uno sfondo a mosaico policromo in cui il verde è il colore predominante. È sostenuta da grandi colonne di marmo bianco sormontate da baldacchini in stile antico. Venite a godervi l’eleganza e la complessità dell’ornamentazione.

C. Prigione di Qara:

Questo sito è uno dei monumenti antichi del Marocco. Risale all’inizio del XVIII secolo ed è noto per il suo enorme, oscuro, labirinto sotterraneo, situato all’interno della Qasbah Ismaili. Il nome Habs Qara deriva dal cognome di un prigioniero portoghese a cui il sultano alawita Moulay Isma’il promise la libertà se avesse potuto creare una prigione per più di 40.000 detenuti. Questa prigione è divisa in tre stanze da una serie di arcate sostenute da volte a tamburo ribassate sostenute da pilastri con una dimensione media di 1,40 m per 3,46 m. A Koubet al-Khayatine si accede da una scala. Questa prigione fu temporaneamente convertita in un silo e in un deposito di cibo dopo il dominio del sultano.

D. Plaza Lhdim:

Piazza Lhdim è un’enorme spianata che collega la città vecchia e i quartieri imperiali. Fu etichettato come “luogo di distruzione” quando vi furono collocate masse di macerie durante il restauro della città. Contiene un mercato coperto che si anima dopo il tramonto, con cantastorie, domatori di animali e barcaioli che creano un’atmosfera esotica.

11. Cascate di Akchour

Se ti trovi nella città blu di Chefchaouen, trova il tempo per esplorare le cascate di Ackchour, uno dei più bei monumenti del Marocco.

Né è un singolo flusso d’acqua. Il nome allude a una successione di piccole sorgenti e cascate che si trovano nella stessa piccola e affascinante regione.

Tuttavia, c’è un grande torrente che scorre da un’altezza di 100 metri. Si rovescia sulle ripide rocce rosse e scende a cascata sul fianco della montagna prima di infiltrarsi oltre il bordo della pietra, oltre la portata del fogliame lussureggiante che adorna le pareti della baia.

12. Agadir

Agadir è la capitale della provincia di Agadir-Ida Ou Tanane, situata sulla costa atlantica meridionale del Marocco ai piedi delle montagne dell’Anti-Atlante. È una popolare attrazione turistica con campi da golf, una lunga spiaggia a forma di mezzaluna e un lungomare fiancheggiato da caffè, ristoranti e bar. La kasbah sulla collina di Agadir è stata danneggiata da un terremoto nel 1960, ma il muro medievale è ancora in piedi.

A. Paradise valley:

Una delle più belle cascate del Marocco si trova a 56 chilometri da Agadir, nella parte occidentale del paese. Si chiama Paradise Valley, dopo tutto. Posso assicurarvi che è sicuro sperare.

Questa piccola enclave di nirvana ha un’atmosfera molto rilassata, che si rivolge al tipo di turista che viene qui dalla vicina città di Taghazout. È una città balneare conosciuta per il surf. L’attitudine rilassata si estende a Paradise Valley.

In effetti, assomiglia a un’ideale abbeveratoio utopico. Un parametro di massi bruno-rossastri culla una pentola di acqua blu profondo.

13. Rabat, la capitale

Rabat è una città storicamente ricca di cultura. Le sue strade e piazze sono ornate da diversi capolavori. Visita la Kasbah des Oudayas, che è una struttura maestosa e magnifica circondata da giardini. Non lontano dai bastioni si trovano gli imponenti bastioni della Chellah, una necropoli dell’epoca marinara. Camminare tra resti storici, giardini e cicogne è come entrare in un altro universo quando si attraversano i bastioni.

Rabat, con i suoi spazi verdi, è anche una metropoli contemporanea eco-responsabile. Ha una costa spettacolare, con chilometri di spiagge ben attrezzate che si estendono fino a Casablanca sull’Oceano Atlantico.

Rabat è una città vivace con infrastrutture moderne e una grande varietà di eventi. L’aeroporto, il tram, i centri commerciali, i caffè e i ristoranti sono tutti raggiungibili a piedi. Godetevi gli intensi suoni e ritmi musicali che Rabat celebra come nessun’altra città; da Mawazine a Jazz au Chellah e molti altri che riempiono l’aria di suoni e ritmi da tutto il mondo.

Rabat è una città dove i tesori storici si fondono con la tecnologia più avanzata e la cura per l’ambiente.

14. Casablanca

Casablanca è una città portuale e un centro economico sull’Oceano Atlantico nel Marocco occidentale. L’architettura mauresca del centro, un mix di design moresco e art deco europeo, riflette il passato coloniale francese della città. La massiccia moschea Hassan II, completata nel 1993 e parzialmente affacciata sul mare, ha un minareto alto 210 metri sormontato da laser che puntano alla Mecca.

A. Moschea Hassan 2:

La Moschea Hassan II è uno dei monumenti più belli e sorprendenti del Marocco. È la seconda moschea più grande dell’Africa in funzione e la settima più grande del mondo. Con un’altezza di 210 metri, ha il secondo minareto più alto del mondo. È costruito in parte sopra l’oceano.

15. Tangeri

Fin dall’epoca fenicia, Tangeri, città marocchina sullo stretto di Gibilterra, è stata una porta cruciale tra l’Africa e l’Europa. Il Dar el Makhzen, un palazzo del sultano che oggi è un museo di antichità marocchine, si trova nella medina imbiancata sulla collina. In un ex consolato in stile moresco che risale al 1821, il Museo della Legazione Americana, anch’esso nella medina, racconta i primi contatti diplomatici tra gli Stati Uniti e il Marocco.

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