Tutto quello che devi sapere su cosa comprare in Marocco:
Il Marocco, tra le altre cose, è noto per essere il paradiso dello shopping, facendo perdere la testa a chiunque mentre si scoprono i suoi meravigliosi souk. Tuttavia, poiché è possibile trovare quasi tutto in tutto il paese, bisogna assicurarsi di portare con sé souvenir di qualità, e per questo, ci sono città e regioni da visitare se si cerca qualcosa di più specifico. Non sei ancora partito e stai già pensando a cosa comprare in Marocco? Ecco alcuni dei nostri suggerimenti.
La prima regola è quella di chiedere solo il prezzo di ciò che ti interessa veramente, perché da quel momento si apre una vera e propria trattativa. Solo chiedendo, il commerciante capisce già che vuoi comprare e farà di tutto perché l’affare avvenga, ma non immaginare che tutto questo possa essere negativo. Infatti, la trattativa è più simile a un teatro, dove ognuno gioca un ruolo sapendo che alla fine, probabilmente, tutto andrà bene.
In ogni caso, se non riuscite a mettervi d’accordo sul prezzo, andate via e cercate un altro negozio, perché in certe situazioni i venditori fissano un valore minimo, e davvero non lo superano.
Cosa comprare in Marocco, panoramica:
Uno degli articoli più famosi in Marocco sono le pashmine, lunghe sciarpe molto ambite dai turisti. È difficile sapere quali prodotti sono di buona origine, ma la leggerezza e la morbidezza del tessuto sono le principali indicazioni che quella pashmina è di qualità. In termini di prezzi, aspettatevi di spendere tra 65 e 100 dirham marocchini per un buon prodotto.
Altri articoli popolari sono le teiere, i piatti e le ciotole per gli snack, ma in questo caso, è importante pensare attentamente al trasporto, dato che questi articoli sono fragili. L’olio di Argan, che consiste fondamentalmente nella linfa di un albero tipico marocchino, così come le creme e gli articoli di bellezza, sono un ottimo acquisto. Anche i prodotti fatti con essenza di rosa pura sono un successo, specialmente le creme idratanti.
Per il viaggiatore gourmet, trascorrete un po’ di tempo con le spezie locali, che sono molto aromatiche e possono essere utilizzate in una grande varietà di piatti. Basta raddoppiare l’attenzione all’imballaggio, perché gli odori sono forti e possono impregnare i vestiti nelle valigie.
Le borse e gli accessori in pelle sono anche una grande opzione, ma siate consapevoli della qualità, dato che molti prodotti potrebbero non essere stati trattati adeguatamente, e potrebbero avere forti odori e/o un brutto aspetto.
La nostra collezione dei migliori souvenir del Marocco:
1. Tappeti berberi del Marocco, #1 di cosa comprare in Marocco:
I tappeti marocchini sono bellissimi, con colori e motivi fantastici, con quelli berberi che spiccano personalmente. Di varie dimensioni, stili e prezzi, le opzioni sono infinite e bisogna acquistarli con attenzione. Essendo disponibili in quasi tutte le medine, non c’è niente di meglio che controllare prima ciò che è disponibile. E poi passare al più prezioso investimento in souvenir.
Se possibile, consiglio di comprare nei piccoli villaggi berberi della zona dell’Atlante. Di solito sono fatti dalle donne durante l’inverno, quando non è possibile lavorare nei campi e vivere di agricoltura. In questo modo contribuirete al sostentamento di una famiglia e darete un valore aggiunto a quest’arte.
Quando arriva il momento di negoziare, dovresti contrattare. Ma siate consapevoli che alcune possono richiedere settimane per essere realizzate e dovreste offrire un prezzo equo per questo.
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2. Gioielli:
Questa è una delle cose che mi danno fastidio. Ad ogni visita, arriva una collana, un paio di orecchini o anche un braccialetto. Dai gioielli arabi a quelli berberi, le opzioni sono così tante che a volte è difficile scegliere! Il suggerimento, ancora una volta, va ai gioielli berberi in argento. La medina di Marrakech è la migliore per questo tipo di acquisto, con molti negozi a disposizione. Ancora una volta, bisogna mettere in pratica l’arte del mercanteggiamento e tenere conto del peso dell’ornamento che si vuole acquistare.
3. Lanterne:
I negozi di lanterne marocchine sono uno dei più magici che possiamo trovare in un souk. Di varie dimensioni, colori, pesi e materiali, quelle più piccole sono le più accessibili, sia in termini di prezzo che di trasporto. Tuttavia, è importante informarsi sul materiale utilizzato per imballare correttamente i bagagli, quelli in alluminio hanno maggiori probabilità di piegarsi.
I nostri preferiti sono quelli con pannelli di vetro colorato, che creano un bellissimo disegno quando sono illuminati. Per l’acquisto, ancora una volta, la medina di Marrakech è il nostro suggerimento, ed è possibile vedere la fabbricazione della medina.
4. Olio di Argan:
L’olio di Argan è l’oro del Marocco. Uno dei migliori cosa da comprare in Marocco. Consiste in un prodotto naturale risultante dalla frantumazione dei semi estratti dall’albero di Argan Spinosa, che cresce principalmente nel sud-ovest del paese.
Conosciuto per il suo potenziale in cosmetica, medicina e cucina, la coltivazione e la produzione di olio di argan ha una tradizione molto antica in Marocco, quindi questo è il posto migliore per acquistarlo. Tuttavia, bisogna assicurarsi che il prodotto sia di qualità e sia accreditato da AMIGHA – Associazione Marocchina di Indicazione Geografica dell’Olio di Argan. Essaouira emerge come un ottimo posto per comprarlo.
5. Spezie:
Le spezie non fanno solo parte della cucina marocchina, ma anche della sua cultura. In qualsiasi medina, in belle esposizioni colorate, si trovano spezie di grande qualità. E poiché sono facili da trasportare e molto economiche, sono da gustare.
Il Ras El Hanout, una miscela di cardamomo, noce moscata, anice stellato, zafferano, pepe e talvolta zenzero, è la base di molti dei piatti nazionali che sicuramente vi delizieranno e una delle miscele da acquistare.
6. Pelle:
Ogni volta che pensiamo al cuoio marocchino, ci viene subito in mente un nome: Fés. La medina di Fés è nota per le sue concerie, dove le tecniche utilizzate oggi sono le stesse di centinaia di anni fa. Questa è anche la città ideale per lo shopping di articoli in pelle.
Dai portafogli alle pantofole, dalle giacche ai pouf, le applicazioni sono innumerevoli, così come la qualità. Tenendo conto dei tipi di pelle utilizzati, e dei prezzi. Non c’è niente di meglio che comprare con calma, senza cedere alla pressione e fare un buon affare.
7. Ceramica:
La ceramica è una delle fonti di colore dei souk. Piatti, ciotole, tazze e pezzi decorativi sono esempi di una lista enorme di ciò che possiamo trovare.
Per il trasporto bisogna imballarli bene, non abbiamo intenzione di arrivare a casa e scoprire che quel pezzo che ci ha portato tanto a contrattare è rotto. Il posto dove comprare? La medina di Fés, dato che è ben noto per le sue ceramiche e i modelli utilizzati.
8. Metalli:
Un’altra tradizione molto antica in Marocco è la creazione di metalli incisi. Gran parte del lavoro è su pezzi decorativi, ma si trova anche su cose più pratiche come teiere, vassoi e gioielli. I pezzi di cui parlo sono incisi a mano e si possono trovare facilmente nella medina di Fés. Il materiale utilizzato può essere bronzo, argento o rame.
Quando si compra, bisogna assicurarsi che il pezzo sia effettivamente inciso a mano e non a macchina. Il primo sarà sempre più prezioso, ed è necessario avere un occhio aperto per non comprare un “pig in a poke”.
9. Djellabas:
Cappotto tradizionale con cappuccio a punta. Può essere decorato con ricami o stampe a fantasia. Questo vestito rende le foto colorate nei luoghi del Marocco. E forse questo è l’abbigliamento più sicuro per muoversi per le strade di notte in Marocco. Più della metà della gente del posto indossa questi abiti, ed è più facile passare per uno di loro.
I prezzi partono da 15 dollari. I modelli riccamente abbelliti e cuciti con tessuti costosi, che sembrano abiti da sera, sono molto più costosi.
10. Pentole orientali:
Portare a casa la lampada di Aladino? Si può! Tanto più che Aladino, secondo gli scienziati, “viveva” proprio in Nord Africa, da qualche parte tra Tunisia e Marocco. Vassoi, teiere tradizionali con lunghi beccucci curvi, brocche, tazze di rame, paralumi – nello spirito delle fiabe arabe. Il prezzo di una teiera per due è di 10 dollari.
Un pratico souvenir sono le tradizionali pentole di ceramica. Le casalinghe e i ristoratori marocchini usano una vera tajine di ceramica senza coloranti per cucinare la carne con frutta e verdura secca. Conserva il sapore e l’aroma delle verdure, evita che l’umidità evapori. E permette di cucinare una carne succosa e morbida secondo una ricetta marocchina. Secondo la gente del posto, più il tagine è vecchio, più il cibo è buono.
Le tagine sono vendute nei mercati e nei negozi. Quelle nuove costano 5 dollari e quelle esclusive superano i 1.000 dollari. Se hai intenzione di cucinare carne, scegli dei modelli semplici senza pittura. I tajin dipinti hanno principalmente una funzione decorativa.
11. Vino:
Nonostante la politica anti-alcol del paese, i turisti possono comprare vino. I reparti di vino nelle grandi catene di supermercati sono ora spostati al di fuori dell’area di vendita principale. Una grande selezione di vini può essere trovata in negozi di vino specializzati e reparti di vino Carrefour.
Dal Marocco, vale la pena portare il “vino grigio” (Gris), che viene prodotto solo qui. La tecnologia è vicina al Pinot Grigio, ma ci sono delle differenze. Una bottiglia di buon vino Gris costa 70 DH.
12. Olio di semi di cactus e miele:
L’olio di semi di cactus è un olio naturale e delicato per tutti i tipi di pelle e tutte le età, il che lo rende un olio adatto all’uso domestico. A causa della capacità di produzione molto bassa dell’olio di semi di cactus, che richiede 3 milioni di semi per estrarre 1 litro di olio, è molto costoso e non è stato ampiamente disponibile al pubblico.
La maggior parte delle marche disponibili di olio di semi di cactus sono state create in Marocco e sono vendute principalmente in Europa e negli Stati Uniti. Il miele è una specialità delle montagne dell’Atlante marocchino e proviene da una varietà di stami e quindi varia nel colore. Il Marocco è ricco di miele d’arancia, quindi si raccomanda di comprare il miele dal pistillo dell’albero di arancio o dal pistillo della palma da dattero.
13. Olio essenziale di rosa:
L’olio di rosa marocchino è conosciuto come la “regina degli oli essenziali”, la raffinazione di 1 kg di olio di rosa richiede 3000-5000 kg di rose. Rispetto alle rose ordinarie, la rosa marocchina ha più petali, più colorati. La qualità dell’olio è un giallo chiaro, aromatico, a bassa temperatura, la superficie dell’olio formerà un sottile strato di cristalli di cera di rosa lucida, la temperatura della mano può farlo tornare alla forma liquida.
L’olio di rosa marocchina ha un effetto rassodante sulla pelle, lenendo l’infiammazione, la contrazione dei microvascolari, il gonfiore, può essere lasciato cadere in detergenti, creme, creme per gli occhi, maschere, lavaggi del corpo, o shampoo utilizzati insieme per aiutare il sonno, migliorare il mal di testa, sollevare lo spirito, alleviare la tensione nervosa e altre emozioni negative.
L’olio essenziale puro al 100% non può essere usato direttamente sulla pelle, è necessario miscelare a circa il 10%-30% prima dell’uso, per evitare bruciature o allergie possono verificarsi.
Cosa comprare in Marocco? Ma, come pagare!
Nella maggior parte dei negozi si possono usare carte di credito o contanti, ma nei souk quasi tutti i pagamenti sono in contanti. È meglio usare dirham marocchini perché anche se euro e dollari sono accettati, il tasso di cambio dipende interamente dal venditore. E in questa confusione di numeri e conversioni, non è raro fare un cattivo affare.
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