Il Marocco è famoso per i suoi festival e uno dei più partecipati è il Festival di Imilchil. Ogni città e cultura ha una varietà di feste che aiutano a preservare le tradizioni. I festival aiutano a stabilire legami comunitari e a mantenere vivo il senso di unità. Oggi conosceremo il Festival di Imilchil, un evento affascinante che si svolge in Marocco.
Imilchil è un insediamento relativamente lontano nella catena montuosa dell’Atlante in Marocco, inaccessibile a causa del terreno aspro e dell’isolamento. Aid Haddidou, una tribù seminomade, è proprietaria dell’insediamento. Tuttavia, questa comunità isolata attira da tempo turisti, studiosi e appassionati di cultura. Approfondiamo la storia di questa piccola comunità non riconosciuta, nascosta nel cuore delle montagne e diventata una popolare attrazione turistica.
La storia di Imilchi
La triste storia d’amore di due amanti che hanno incontrato una fine prematura è il folklore popolare di Imilchi. I due amanti, appartenenti a clan berberi diversi, si innamorarono. A causa del conservatorismo prevalente nella società, le famiglie degli amanti vietarono loro di sposarsi. Tormentati dall’angoscia e dall’infelicità di dover trascorrere il resto della loro vita separati, gli amanti si lasciarono morire singhiozzando in un lago di lacrime.
Le loro famiglie cominciarono a commemorare la loro morte come segno di amore e sacrificio. Inoltre, il capo della tribù, Sidi Mohammed El Maghani, è sepolto a Imilchi e si pensa che una coppia benedetta dal capo avrà un matrimonio prospero.
La cittadina si trasforma in un mercato nuziale che celebra una festa annuale di tre giorni alla fine di settembre. Sebbene nessuno si sposi durante questo evento, è un’opportunità per i giovani uomini e donne della tribù di scegliere il coniuge che desiderano per se stessi. Si incoraggiano le interazioni, i flirt e la socializzazione e, quando una coppia si innamora, annuncia pubblicamente il proprio fidanzamento. L’intero evento è una fantastica esibizione di gioia e celebrazione. Ci sono spettacoli di musica e di danza, vengono allestiti bazar e nell’aria c’è un’atmosfera vivace ed energica.
Il Moussem della sposa
La Festa della Sposa Imilchil è più di un semplice evento annuale: è un esempio di interazione sociale e di eredità tribale della minoranza indigena del Marocco. L’evento coincide anche con la conclusione della stagione estiva, che coincide con la fine della stagione del raccolto. Nella maggior parte delle regioni del mondo, la società tribale è legata all’agricoltura e all’allevamento del bestiame, e il festival Moussem de Las Novias combina la celebrazione del raccolto, la parentela, il ricordo delle tradizioni storiche e l’onore degli antenati.
Questo evento non solo aiuta gli scapoli a trovare un matrimonio appropriato, ma aiuta anche le persone divorziate e in lutto a trovare un nuovo partner. Esiste un indicatore per determinare quali sono gli abiti e le acconciature utilizzati dagli individui per separare gli uomini e le donne che sono lì per il loro primo matrimonio dalle persone divorziate o vedove. Le donne divorziate indossano un cappello conico, mentre le donne nubili no. Gli uomini indossano bellissimi abiti bianchi o chiari e un turbante bianco per coprire il capo.
Vi invitiamo a visitare questo evento la prossima volta che programmate una vacanza in Marocco per osservare un’usanza culturale unica. Tuttavia, è bene sapere che la celebrazione è ferocemente sorvegliata dagli abitanti delle tribù, poiché è considerata sacra e preziosa. I turisti e gli stranieri che desiderano vivere l’evento possono solo assistervi da lontano, senza parteciparvi, per non disturbare il rituale e per favorire un sano contatto tra le persone che si trovano lì per trovare un buon compagno.
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